TERRORISMO NELLA..

LETTERATURA

Molti furono i libri testimonianza del Terrorismo italiano e spesso, approcciandosi per la prima volta ad un tema, si è spinti ad una semplificazione tendente a distinguere i buoni dai cattivi..

Uno dei testimoni più importanti fu Giorgio Bocca, autore del libro" terrorismo italiano", pubblicato pochi mesi dalla morte di Aldo moro nel 1979. Una frase pronunciata dalle BR al maxiprocesso di Torino dice ("disarticoliamo lo Stato e le multinazionali, proletari di tutto il mondo uniamoci").

In risposta l'autore parla di quanto ci sia un enorme equivoco di partenza, definendo il nostro una stato talmente articolato da essere paragonato ad un congegno pronto ad esplodere. Da qui una sua riflessione celebre:

"Vergogna per la complessa e pachidermica sovrapposizione di interessi, di ceti, di redditi e privilegi. Vergogna per la crudeltà inutile da una parte e per i brigstisti ridotti in fiere in gabbia. Vergogna per la pigrizia, per la noia mortale, per le stesse facce dei nostri governanti, sempre le stesse da trenta anni, che sono forse l'unica vera giustificazione di una reazione terroristica."