Sign in to FlowVella

Forgot password?
Sign in with Facebook

New? Create your account

Sign up for FlowVella

Sign up with Facebook

Already have an account? Sign in now


By registering you are agreeing to our
Terms of Service

Share This Flow

Loading Flow

loading...

Downloading Image /

loading...

Manuale p. 32: va letto criticamente.
1. la concezione del cosmo non ha una particolare relazione con la gerarchia politica
2. la nozione della Chiesa come corpo mistico di Cristo viene estesa all'unità politica - progetto e desiderio più che realtà di fatto - di tutti i fedeli cristiani, cioè di un insieme di persone indefinito e soprattutto estensibile nel tempo e nello spazio
3. struttura feudale: il re è servo di Dio > modello del re Davide nella Bibbia (libri dei Re, Cronache):
- attua il diritto anche a proprio svantaggio
- si sacrifica e se necessario si umilia
- accetta giudizio e sanzione del pot spirituale
4. idea di societas christiana non ha come effetto solo idea di gerachia, ma dà validi argomenti anche a
- AUTOGOVERNO locale (il re è solo un arbitro)
- libertà della persona (cavalieri, città comunali, monachesimo e ordini religiosi)

800 d.C. incoronazione di Carlo Magno. Bisanzio, impero legittimamente cristiano, lo considera usurpatore. E' soprattutto chiesa di Roma che spinge per il trasferimento del potere imperiale

Corpus christi mysticum e impero

843 d.C. Trattato di Verdun: disgregazione dell'impero di Carlo
E' un trauma: si diffonde idea che solo ricostituzione impero preluderà a fine dei tempi
Da leggere criticamente: per tutto il Medioevo soprattutto in ambienti monastici conserva grande forza l'idea agostiniana che nessun regno terreno può essere compiutamente la civitas Dei (insieme ordinato e giusto di tutti i cristiani in un unico regno terreno)

Downloading Image /

loading...

Downloading Image /

loading...

Downloading Image /

loading...

Downloading Image /

loading...
  • 1

  • 2

  • 3

  • 4

  • 5

Il Medioevo Le potestates universali

By Paolo Cevasco